martedì 23 giugno 2009

23-06-09 Ancora episodi di furto a Gardaland

IL CASO. Il maggiorenne ha patteggiato 10 mesi mentre gli altri sono stati denunciati

In gita con la parrocchia fanno furti a Gardaland

In sei tra i quali 5 minorenni avevano rubato sei zainetti Hanno subito confessato e restituito il maltolto

L’ha detto alla fine dell’udienza al giudice Giuliana Franciosi nel processo per direttissima. «Sono venuto a Gardaland in gita con l’oratorio» ha spiegato. Lui è Omar Renati, ha 19 anni e viene da un piccolo paese vicino a Lodi.
Ieri doveva rispondere in tribunale del furto di sei zainetti a Gardaland, commesso sabato pomeriggio insieme ad altri 5 minorenni. I suoi amici se la sono cavata con una denuncia a piede libero per furto e dovranno risponderne al tribunale dei minorenni di Venezia. Lui, invece, è stato costretto a subire l’onta di un paio di manette ai polsi, un paio di giorni di detenzione e ieri il processo per direttissima. Di altre conseguenze, però, non ne avrà molte: il lodigiano, difeso dall’avvocato Bruno Troya, ha patteggiato dieci mesi di carcere ed è stato subito scarcerato. Fuori dall’aula ad attenderlo, c’erano i genitori con i fratelli e Omar ha così potuto fare rientro a casa dopo due giorni di «fuoriprogramma» della sua gita.
Ieri in tribunale, si è ricostruita l’intera vicenda che d’altro canto, è stata risolta subito con la confessione dello stesso dicianovenne che è disoccupato.
Secondo l’accusa, il Renati insieme agli amici minorenni avrebbe prelevato sei zainetti, lasciati vicino all’attrazione, chiamata Castello, del parco di Gardaland. In quelle borse, riferiscono ancora i carabinieri, c’era un po’ di tutto: capi di abbigliamento, portafogli e cellulari. Al personale di vigilanza del parco di Castelnuovo del Garda non sono sfuggiti i movimenti sospetti solo in occasione dell’ultimo furto. I sei giovanissimi sono stati così portati negli uffici del grande parco dei divertimenti e sono stati avvisati i carabinieri di Peschiera. Una volta intercettati, i sei ragazzi hanno subito confessatole loro malefatte e hanno fatto ritrovare gli altri zainetti depredati poco prima. Hanno restituito anche tutto il maltolto. Come se non bastasse il giorno dopo, il personale di Gardaland ha fermato altri tre milanesi tra 18 e i 27 anni che avevano rubato un altro zainetto. Anche per loro il processo per direttissima con il rinvio a fine settembre e scarcerazione immediata.GP.CH.

Articolo tratto da il giornale "L'Arena" del 23/06/09

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