25-08-07 Via libera del comune al progetto di Sea Life

CASTELNUOVO. Approvata all’unanimità la chiusura dell’iter urbanistico che conferma la realizzazione in tempi brevi dell’avveniristica struttura

Via libera del Comune all’acquario di Gardaland
di Giuditta Bolognesi

Semaforo verde dal consiglio comunale alla realizzazione di Sealife, una sorta di grande acquario che Gardaland realizzerà per la prossima stagione.
Destinata a essere aperta tutto l’anno, Sealife si pone come méta non solo del turismo del divertimento ma anche del mondo scolastico e formativo.
L’assemblea consiliare ha votato all’unanimità il punto che conclude l’iter del piano urbanistico attuativo del progetto illustrato dall’assessore all’urbanistica Fausto Scappini. «In aprile», ha ricordato lui, «avevamo suddiviso la lottizzazione già individuata per l’ampliamento di Gardaland dai due ultimi piani regolatori in due ambiti distinti. Il passaggio era stato fatto proprio per consentire di realizzare l’attrazione acquatica già in programma. Il progetto aveva poi subito uno stop condizionato dagli avvicendamenti alla guida della società ma è stato poi ripreso dall’attuale proprietà con la quale abbiamo comunque intrapreso una delicata trattativa che ci ha portato a raggiungere, a nostra volta, un obiettivo importante: la diretta partecipazione di Gardaland nella risoluzione del problema della viabilità: la società, infatti, contribuirà per un milione di euro alla realizzazione dello svincolo di via Derna».
E poi: «La cifra si aggiunge ai normali oneri di urbanizzazione previsti e che verranno puntualmente versati. È un accordo importante, anche perché l’apertura tutto l’anno della nuova attrazione porterà inevitabilmente a un incremento del traffico. Il che rende ancora più necessario accelerare sulla costruzione dello svincolo che sostituirà l'attuale incrocio di via Derna: strada di collegamento tra le direttrici che insistono sulla rotonda di Cavalcaselle e la Gardesana orientale con Gardaland e tutti gli altri parchi a tema».
Prima del voto il consigliere di opposizione Gino Avanzi ha chiesto chiarimenti sugli scarichi della struttura che sorgerà vicino al rio Dugale. «La natura stessa richiede il riciclo di oltre il 90% dell’acqua delle vasche», ha detto il sindaco Maurizio Bernardi. «E proprio la presenza di questa fauna porta automaticamente alla necessità di preservare la qualità dell’ambiente del Sealife».
Prima di discutere dell’attrazione di Gardaland, il consiglio ha approvato la creazione dell’Albo comunale delle libere forme associative di volontariato, che prevede l’istituzione del Forum delle associazioni, di fatto l’organo rappresentativo di queste realtà - oltre 70 quelle presenti sul territorio castelnuovese - composto dai presidenti e da un membro di ogni associazione ogni 50 iscritti sino ad un massimo di tre; e la Commissione consultiva comunale, in cui siederanno due componenti del Forum e tre consiglieri comunali. Il Forum deciderà in modo autonomo come gestire il 70% del fondo che l’amministrazione assegnerà annualmente, nel bilancio preventivo, alle associazioni; il restante 30% sarà gestito dal comitato.
Dal fondo sono escluse Pro loco, Protezione civile, Croce rossa che hanno specifiche convenzioni o rapporti precisi col Comune. Contrarie le opposizioni, «non perché siamo distanti dalle associazioni o non consapevoli del loro prezioso ruolo, ma perché ritenevamo giusto inserire criteri più restrittivi per l'iscrizione all’Albo, in modo da fissare meglio l’appartenenza e il legame con il territorio e la sua storia».

Due piani su un’area di 16mila metri quadri

Il Sealife di Gardaland occuperà un’area complessiva di circa sedicimila metri quadrati, ubicata tra la località Staffalo e la zona parcheggi del Parco, in un’area (a est della Gardesana) esterna agli attuali confini del parco di divertimenti. L’edificio, realizzato su due piani, avrà una cubatura di 26700 metri.
PERCORSO. Al suo interno sarà individuato un percorso che porterà il pubblico a conoscere le diverse tipologie di fauna ittica: da quella del lago di Garda sino alle creature più conosciute che popolano gli oceani. E come accade in molte altre strutture di questo tipo, l’ambiente acquatico non soltanto scorrerà a fianco dei visitatori ma a tratti sembrerà avvolgerli.
VOCAZIONE DIDATTICA. La vocazione didattica del nuovo progetto é sottolineata tra l’altro dalla prevista realizzazione di spazi dedicati ai momenti formativi. La struttura di Gardaland sarà inserita nel circuito internazionale dei Sealife già esistenti per una collaborazione che consentirà di ospitare ciclicamente specifici appuntamenti con argomenti a tema. G.B.

Articoli tratti da il giornale l'Arena del 25/08/07