mercoledì 5 marzo 2008

05-03-08 Gardaland, la scoperta dei mammut

Gardaland, la scoperta dei mammut

Gardaland festeggia la sua 33esima stagione inaugurando una nuova e prestigiosa attrazione: Mammut, un'importante realizzazione che rilancia Gardaland sul palcoscenico delle grandi attrazioni di valenza mondiale, dopo Fuga da atlantide, riconfermando il suo ruolo di parco leader in Italia e tra i primi in Europa.

La nuova attrazione Mammut rimanda immediatamente la fantasia del visitatore ai ghiacci dell’Artico e a sorprendenti scoperte con una tematizzazione polare, dove neve, ghiacci, rocce e dirupi sono in grado di regalare ineguagliabili emozioni. L’attrazione si ispira ad un singolare ritrovamento fra i ghiacci. Alla fine degli anni Quaranta una spedizione di scienziati, nel corso di alcuni scavi archeologici al polo, casualmente si imbatte in un fantastico esemplare di mammut perfettamente conservato dal rigore del gelo. Il luogo del ritrovamento si trova in una zona montana ghiacciata ed alquanto impervia: è stato necessario costruire uno speciale treno, in condizioni molto difficili se non estreme, per trasportare materiali e studiosi sul luogo del ritrovamento. Ma il colpo di scena è dietro l’angolo: durante i lavori di scavo, l’animale ormai estinto da molti secoli, misteriosamente si sveglia dal suo millenario sonno. Panico e clamore regnano al campo base, con tecnici e ricercatori che fuggono sul trenino polare. E’ proprio questa l’emozione che sarà assaporata dai visitatori del Parco: una missione in ambiente polare, la partenza dal campo base con il trenino dei ricercatori, l’arrivo agli scavi archeologici e la fuga per il risveglio del Mammut. Il convoglio utilizzato viaggia su una singolare ferrovia lunga oltre mille metri con un tracciato ricco di impressionanti curve, ripide salite, veloci discese che offrono incredibili ed ineguagliabili emozioni: il treno percorre 3 irte salite in quota, con dislivelli fino al 48% di pendenza ed è coinvolto in 16 repentine variazioni di direzione.

Uno scenario d'epoca Mammut è un progetto dai grandi numeri e di estrema complessità tecnica: l’estensione dell’attrazione è di circa 5mila metriquadri. Il complesso tecnico è stato assemblato con 1.672 bulloni sui basamenti e 3.600 bulloni sulle giunture binario. Per la sua realizzazione sono stati impiegati oltre 500mila kg di ferro. Ma l’importanza dell’attrazione è data, oltre all’alto livello tecnologico, da un’imponente realizzazione scenografica, curata fin nei minimi dettagli. Tutta la struttura visiva è stata completamente progettata ed assemblata dai laboratori scenografici di Gardaland, che hanno curato con precisione e dovizia di particolari tutti i dettagli. Basti pensare che per la costruzione del campo base, gli scenografi di Gardaland hanno impiegato alcuni rarissimi camion d’epoca, già utilizzati dai marines americani nel corso della seconda guerra mondiale, si tratta degli introvabili GMC CCKW-352, possenti autocarri a 6 ruote motrici, inarrestabili su ogni tipo di percorso. I mezzi sono stati rintracciati in Francia, e fatti arrivare appositamente in Italia per la scenografia di Mammut.
tratto da il Giornale del 05/03/08

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