giovedì 4 gennaio 2007

Merlin Entertainments investe 20 milioni nelle attrazioni Legoland e SeaLife

Dall'Arena di mercoledì 3 Gennaio 2007

INDUSTRIA DEL DIVERTIMENTO. Gli americani, dopo l’acquisizione di novembre, rilanciano il parco

Due nuove giostre a Gardaland

Merlin Entertainments investe 20 milioni nelle attrazioni Legoland e SeaLife

Sono Legoland e SeaLife i due «assi» nella manica di Merlin Entertainments per potenziare Gardaland. Merlin, il principale gruppo di parchi divertimento e attrazioni in Europa (controllato dall’americano The Blackstone Group International) e terzo al mondo con un patrimonio di 15 miliardi di dollari, il novembre scorso ha rilevato Gardaland.
Gli americani sono intenzionati a valorizzare al massimo l’investimento italiano e per questo motivo sono pronti a mettere mano al portafoglio già dal 2007, investendo in una nuova giostra spettacolare e rafforzando la struttura sul lago di Garda con veri e propri «parchi nel parco» a tema. Sinergie che sfrutteranno i marchi già nel portafoglio del gruppo a stelle strisce, con l’obiettivo di creare un vero e proprio «second gate» (un «secondo cancello») per la struttura italiana.
Nel 2008 Merlin aprirà anche nel parco italiano l’attrazione marina Sea Life: una «leva», hanno spiegato i vertici del gruppo americano, per «trattenere» i visitatori a Gardaland per più giornate consecutive. Su questa linea si inserisce anche l’intenzione di portare a Gardaland il brand Legoland, con una struttura in parte scoperta e in parte indoor, simile a quella lanciata lo scorso aprile a Berlino dalla stessa Merlin Entertainments. L’investimento complessivo, per le due strutture, dovrebbe essere di circa 20 milioni. Per il prossimo quinquennio il gruppo a stelle e strisce punta ad aprire in Italia altri quattro-cinque centri con i marchi Sea Life, Legoland e The Dungeons. Sul Garda, invece, sono previste ulteriori novità: la più imminente riguarda il debutto di una nuova giostra spettacolare, attesa per il 2008.
Gli imprenditori italiani non restano però con le mani in mano. E arriva da Brescia una delle principali sfide all’avanzata degli stranieri nel panorama nazionale dei parchi tematici (oltre a Gardaland l’anno scorso ha ammainato la bandiera tricolore anche Mirabilandia, mentre Minitalia è a rischio scalata). Si chiamerà con tutta probabilità «Terra Magica» il parco annesso al centro commerciale di Valmontone creato da Fashion district, la società partecipata da Draco spa (recentemente, insieme alla Lonati spa è entrata in possesso anche delle aree della Fiera di Brescia), Earchimede e Hopa. Il parco si svilupperà su una superficie di 500 mila metri quadrati e conterrà 33 attrazioni, per un investimento di 200 milioni di euro (400 milioni di euro per l’intero polo). Il parco dovrebbe essere pronto per fine 2008-inizio 2009. E per il futuro la società bresciana è intenzionata a spostare il suo raggio d’azione sul Nord Italia, per un progetto ancora più grande di quello in corso a Valmontone.
L’operazione di Merlin-Blackstone è avvenuta con l’acquisto di Theme Parks Holding (Tph) detenuta pariteticamente da Aletti Merchant del gruppo Bpvn e da Investindustrial finanziaria milanese della famiglia Bonomi, che avevavo rilevato il parco di Castelnuovo del Garda all’inizio del 2005. Tph controllava il 90,8% di Gardaland e il restante 9,2% del capitale rimane in mano a un gruppo di azionisti composto da alcuni degli storici fondatori del parco. Valore dell’operazione 500 milioni di euro, una cifra che permette ad Aletti Merchant e a Investindustrial di incamerare una plusvalenza di quasi 200 milioni di euro rispetto ai 300 milioni sborsati meno di due anni fa.

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