Gardaland, a rischio la strada

Da "Il Verona" del 11/01/07

- La Regione aveva finanziato metà dei 4,6 milioni di euro neccessari alla nuova opera -

Nel 2002 è stato previsto un nuovo collegamento tra la tangenziale Castelnuovo-Affi e Gardaland. Questa strada offrirebbe un'ulteriore oppurtunità ai visitatori de parco divertimenti per arrivare e uscire in maniera più fluida. La presenza di migliaia di automobilisti provenienti da tutto il paese, e non solo, è causa di disagi e veri tormenti per i residenti nell'area di Cavalcaselle e Castelnuovo del Garda. Per la strada, dal costo previsto di 4,6 milioni di euro, la Regione Veneto ha finanziato la metà e la parte restante è stata prevista a carico di Gardaland. Una soluzione di buon senso, considerati i benefici, A quattro anni di distanza dalla decisione, poichè nè la Provincia d Verona e nè la Regione hanno cercato un accordo con Gardaland, Veneto Strade Spa, la società incaricata per l'opera, utilizzerà i 2,5 milioni in cassa per finanziare una strada in un'altra località. In pratica la provincia, non riuscendo a coinvolgere Gardaland nell'opera, acconsente allo spostamento della somma stanziata. A questo punto in molti temono he si debba dire addio al nuoo collegamento con il parco divertimenti con tutto ciò he ne conseguirà, anche sugli interventi infrastutturali appena terminati nelle stesse zone. Secondo il consigliere provinciale diessino Vincenzo D'Arienzo, che ha presentato una mozione urgente, il privato non deve inserirsi nel territorio con mastodontiche strutture: la viabilità accessoria spetta agli Enti locali e, quindi, ai cittadini. D'Arienzo chiede quindi di impedire lo spostamento dei fondi disponibili, di chiudere un accordo con Gardaland e di ampliare il progetto costruendo una nuova rotonda sulla strada che dal parco sbocca sulla gardesana.